1.10 Trasporti e viaggi nella preistoria
Eccetto che nella zona circumpolare, dove durante la stagione delle nevi era possibile percorrere lunghe distanze con slitta e sci, viaggi e trasporti si facevano durante il periodo preistorico, come pure in tempi relativamente moderni, principalmente per via d'acqua. L'importanza dei fiumi come arterie del commercio preistorico si riflette [... nell'interesse] per i fiumi dimostrato dagli antichi geografi; Strabone, [geografo greco del I sec. a. C.], ad esempio, scrisse della Gallia [la Francia attuale] che: "i fiumi sono così felicemente disposti l'uno in rapporto all'altro, che puoi viaggiare da un mare all'altro trasportando la merce solo per un breve tratto e con facilità attraverso le pianure ma per lo più per mezzo dei fiumi, risalendone alcuni, e discendendone altri".
Se i fiumi furono i mezzi principali del commercio interno, e non si dimentichi che le loro valli offrivano facili passaggi a chi viaggiava a piedi o con cavalli da soma, il mare collegava i diversi territori dell'Europa preistorica e spesso, dove i fiumi erano poco navigabili o le montagne difficili [come ad esempio in Grecia], le diverse parti dello stesso paese. [Per questo motivo] l'importanza delle isole è uno dei fatti più notevoli dell'antichità. Questa constatazione non riguarda solo le isole britanniche e quelle delle immediate vicinanze, ma anche quelle del Baltico [...] e anche di più le isole mediterranee: Creta, Cipro, le Isole dell'Egeo, Malta, la Sicilia, la Sardegna e le Baleari. In realtà, per chi sapeva navigare, il mare era una strada maestra.
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Archeologia:
è la "scienza dell'antichità" (dal greco lògos = scienza e arcàios = antico). Essa studia in particolare la produzione monumentale dei popoli antichi (opere d'arte e oggetti d'uso comune). La sua attività fondamentale perciò si esplica attraverso gli scavi, che vogliono riportare alla luce tutto il materiale rimasto sepolto nel corso delle vicende geologiche e storiche.
Cronologia:
è la scienza che fissa la successione degli avvenimenti nel tempo (dal greco crònos = tempo e lògos = scienza).
"Ripartizione cronologica" è perciò una suddivisione della storia in base al tempo.
Documento:
dalla parola latina documentum (derivata dal verbo docère = insegnare, dimostrare). Documento è dunque ciò che serve a insegnare o a dimostrare qualcosa, per solito uno scritto, come, per esempio, una carta d'identità personale, una patente di guida ecc. Sul piano storico tutto ciò che offre la prova di un fatto o di un'azione e che serve a farci conoscere aspetti della vita presente o passata è un "documento". Per esempio le fotografie che scattiamo durante una gita sono "documenti" atti a comprovare che veramente siamo stati in quei posti con quelle determinate persone. Così un'arma di pietra o un osso lavorato, rinvenuti in una caverna, costituiscono altrettanti "documenti" del modo di vivere e delle capacità tecniche degli uomini della preistoria.
Evoluzione:
passaggio da un determinato stadio a uno successivo, più complesso.
Immigrazione:
afflusso di gente straniera in un dato paese, fatto con l'intenzione di fissarvi la propria residenza (emigrazione, al contrario, indica la partenza dal proprio paese).
Sìlice:
pietra dura comune con cui gli uomini preistorici fabbricavano i loro strumenti.