3.2 Primo impero babilonese (2100-1750 a. C.)
Il primo impero babilonese, con capitale Babilonia, si formò alla fine del terzo millennio a. C. ed ebbe nel saggio Hammurabi il suo sovrano più glorioso: a lui si deve una raccolta di leggi i cui articoli, incisi su una colonna, sono giunti fino a noi.
Eccone alcuni particolarmente indicativi della mentalità dell'epoca:
"Se un uomo ruba i beni del Dio o della Corte sarà ucciso; anche colui che ha ricevuto da lui ciò che è stato rubato sarà ucciso.
Se qualcuno dà ad altri il proprio orto da lavorare, questi durante il periodo del contratto darà al proprietario dell'orto i due terzi del prodotto [...]
Se un uomo trascura di rafforzare le dighe del canale che attraversa il suo campo in modo che esse si rompano e il canale sommerga tutto il paese, quell'uomo dovrà risarcire i danneggiati del grano perduto; nel caso non possa, sarà messo all'asta insieme con le sue terre; il prezzo ricavato sarà utilizzato per il risarcimento [quest'ultima disposizione è estremamente significativa dell'importanza che aveva per il paese la manutenzione delle dighe].
Se un architetto ha costruito una casa ed essa crolla uccidendo il padrone della casa, l'architetto sarà punito con la morte [...]
Se un medico ha curato un ferito e lo ha lasciato morire per insufficienza di cure, gli saranno tagliate le mani.
Se un soldato, ricevuto l'ordine di partire per la guerra, ha inviato al suo posto un mercenario, è passibile di morte. Il mercenario invece prenderà la sua carica.
Se un figlio ha percosso il padre, sarà punito col taglio delle mani."
Intorno al 1600 a. C. Babilonia subì un'incursione di Ittiti e rimase sotto la loro dominazione per qualche tempo.
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