31.5 Grandezza di Augusto
Il Senato decretò ad Augusto l'apoteòsi, ossia stabilì che da quel momento egli fosse considerato come un dio. Ma la più alta glorificazione della sua memoria fu data dai risultati della sua politica: l'estinzione delle lotte intestine, l'ordine e la buona amministrazione, l'impulso impresso ai lavori pubblici, alle attività economiche e alla produzione artistica e letteraria, che conobbe allora il suo periodo aureo. Augusto amò circondarsi di uomini di cultura, e, insieme con l'amico Mecenate, fu un munifico protettore delle arti e degli artisti. Sotto il suo governo Roma divenne il faro luminoso a cui si volsero come a loro guida i popoli del Mediterraneo. La pax Romana, da lui garantita, assicurò a tutti provvide legge e pacifiche condizioni di vita.
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