20.3 Misere condizioni dei plebei
Scemata la minaccia straniera, anche il provvisorio accordo che aveva tenuto insieme le varie classi andò scomparendo. I patrizi si facevano sempre più forti dei loro diritti e dei loro privilegi; la plebe sempre più misera e oppressa.
I plebei erano soprattutto esasperati per le frequenti leve militari, rese necessarie dalle continue guerre, che li distoglievano a ogni momento dal lavoro, in particolar modo dalla coltivazione dei campi; si inaridivano così le fonti dei loro guadagni senza che essi avessero la speranza di un risarcimento in caso di vittoria, poiché le spoglie tolte al nemico venivano sempre divise tra i ricchi. I plebei, dunque, anche quando la fortuna arrideva alle armi romane, dovevano lottare con la miseria, poiché militavano a loro spese e spesso erano costretti a contrarre per il loro armamento dei debiti che poi non riuscivano a pagare.
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