4.7 La dominazione romana
Nel 63 a. C. la Palestina venne infine conquistata dai Romani.
Questi lasciarono dapprima ai vinti una certa autonomia sotto il governo di un re di loro fiducia, Erode, ma poi ridussero il paese a provincia dell'impero. Quando nel 70 d. C. gli Ebrei tentarono di ribellarsi, Tito, figlio dell'imperatore Vespasiano, espugnò Gerusalemme e ordinò la distruzione del tempio. Da allora gli Ebrei si dispersero per tutto il mondo e, fino ai nostri giorni, non riuscirono più a ricomporre l'unità della loro nazione; essi però si mantennero costantemente uniti nella fedeltà alla loro religione e non si confusero mai neppure nei costumi con i vari popoli in mezzo ai quali andarono a vivere.
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