27.7 La costituzione sillana
Soddisfatte così le sue ambizioni personali, Silla preparò una riforma della costituzione, con lo scopo di restituire ai soli nobili il governo dello Stato; accrebbe perciò, a danno dei comizi, le attribuzioni del Senato e il numero dei senatori. Quasi tutte le conquiste strappate dalla plebe in lunghi anni di lotte furono d'un colpo annullate; perfino i tribuni perdettero il diritto di veto.
Convinto di avere con questa riforma costituzionale assicurato alla vecchia aristocrazia un nuovo periodo di predominio, nel 79 a. C. Silla depose la dittatura e si ritirò a vita privata. L'anno dopo morì lasciando dietro di sé uno strascico di odi e di passioni.
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