16.5 Funzione storica degli Etruschi
Essi ci risultano piuttosto come amministratori molto fortunati delle loro risorse naturali, uomini d'affari efficienti e capaci di imporre un altissimo livello produttivo e tecnico, privi però delle qualità e forse del desiderio necessari per mantenere una posizione di potere. Forse molti aspetti del carattere etrusco si possono spiegare col dominio di una religione ritualistica che determinava tutte le attività della vita quotidiana e che pare abbia degenerato [...] in una preoccupazione [...] fatalistica del futuro [...]. Eppure gli Etruschi esercitarono una funzione estremamente importante nella storia d'Italia e addirittura della nostra civiltà occidentale. Molte furono le zone che caddero direttamente sotto il controllo degli Etruschi, però furono poche in confronto a quelle che ne sentirono l'influenza; la vita de Liguri, degli Umbri, dei Piceni e dei Latini contiene, tutta, una forte componente etrusca. Fu l'etrusco che introdusse l'idea della città-stato nell'Italia centrale e trasformò un villaggio in una città centro di civiltà. Agli Etruschi noi andiamo debitori della diffusione della scrittura attraverso l'alfabeto che essi avevano a loro volta preso a prestito dai Greci. Il debito particolare di Roma verso l'Etruria è profondamente radicato in tutte le sue conquiste: fra i "prestiti" diretti possiamo considerare elementi dell'organizzazione militare, il cerimoniale e le insegne del potere pubblico, nonché molti aspetti dell'arte e della religione. La civiltà di Roma si fondò su basi iniziali etrusco-italiche, e celebri romani, come Mecenate, che contavano fra i loro antenati la nobiltà di Etruria, potevano bene inorgoglirsi quando vedevano il passato etrusco di Roma riflettersi in ogni settore della sua vita.
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