8.3 Forme di governo degli Stati greci
La prima forma di governo delle popolazioni elleniche fu la monarchia. In essa il re governava con l'assistenza dei cittadini più ragguardevoli, ma, a poco a poco, questi finirono per prevalere sulla persona stessa del sovrano e diedero vita a una nuova forma di governo, detta oligarchia (governo di pochi) o anche aristocrazia (governo dei migliori). Nel governo oligarchico il popolo era escluso da ogni partecipazione attiva alla vita dello Stato, ma con il passar del tempo, per lo sviluppo del commercio, alcuni ceti popolari si arricchirono notevolmente: forti allora della nuova posizione conquistata nella società, i componenti di tali ceti aspirarono a intervenire nella direzione dello Stato e in breve riuscirono a formare dei governi democratici (ossia governi diretti da classi popolari): così avvenne, per esempio, ad Atene; non a Sparta, dove il governo rimase sempre oligarchico.
In taluni casi, però, in particolar modo quando incombevano pericoli di guerre o quando, come nelle colonie, i Greci si trovavano circondati e premuti da popoli stranieri, ai governi oligarchici si sostituirono, con l'appoggio delle classi popolari, i cosiddetti tiranni, specie di dittatori a vita, che reggevano da soli lo Stato.
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