23. La lotta per la conquista del Mediterraneo
23.1 Roma e Cartagine
Le vittorie romane nella penisola, non potevano considerarsi sicure senza il possesso della Sicilia, della Sardegna e della Corsica.
Su queste isole e sulle acque del Mediterraneo occidentale stendeva la propria influenza Cartagine, imponente città che si specchiava nel mare al limite dell'infuocata distesa delle sabbie africane, in una località vicinissima all'odierna Tunisi.
Cartagine antica colonia fenicia fondata da commercianti di Tiro disponeva di una cospicua forza militare specialmente navale.
I Cartaginesi, infatti, mercanti e navigatori, avevano capito che solo dalla potenza della flotta dipendeva la loro supremazia sul Mediterraneo. Da quando, però, i Romani avevano completato la conquista dell'Italia, una gran parte degli scali del continente si trovavano controllati da Roma, la quale aveva sviluppato un'attività mercantile e marinara in concorrenza con quella della città africana. In tal modo i Romani furono spinti a scontrarsi con i Fenici di Cartagine, che essi chiamavano Poeni o Puni; donde il nome di puniche dato alle tre guerre combattute contro di loro.
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