19.6 I censori
I censori, in numero di due, erano eletti ogni cinque anni; essi esercitavano la vigilanza sui mercati e sceglievano i senatori. Ogni cinque anni poi eseguivano il censimento dei cittadini per stabilire, in base alle loro ricchezze, le tasse che dovevano pagare. Ciò era utile anche ai fini politici, poiché solo coloro che possedevano una determinata ricchezza potevano eleggere i magistrati. I censori inoltre avevano la delicata mansione di sorvegliare la moralità cittadina e cancellavano dall'elenco dei senatori coloro che si fossero resi indegni di quella carica.
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