8.11 I grandi giochi
Anche le gare ginnastiche e i grandi giochi, che in determinate ricorrenze si tenevano in parecchie località della Grecia, assumevano il carattere di feste religiose, sacre per tutti gli Elleni. In tali giochi il fior fiore della gioventù si cimentava in gare di salto, di corsa a piedi, a cavallo, su carri; nel lancio del disco e del giavellotto; in incontri di lotta e di pugilato o in altre competizioni. I giochi più famosi furono quelli che si svolgevano ad Olimpia (nell'Elide) in onore di Zeus: si celebrarono per la prima volta nel 776 a. C. e si ripeterono poi ogni quattro anni. I vincitori ricevevano corone di olivo e di alloro e venivano onorati dai loro concittadini con statue e con canti corali che non di rado erano grandi capolavori letterari. Fra questi canti andarono giustamente famose le odi del poeta Pindaro. A queste feste accorrevano folle immense da ogni regione del mondo greco; nelle città cessavano le lotte intestine, si interrompevano le guerre, ogni interesse materiale cedeva il posto al prorompere di un sentimento nel quale i Greci, pur divisi dal loro particolarismo politico, si riconoscevano fratelli.
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