14.7 Caduta dell'impero persiano
Vinta a Gaugamela, al di là del Tigri, nella primavera del 331 a. C., l'ultima resistenza nemica, Alessandro entrò da trionfatore nelle più suggestive città d'Oriente: Babilonia, Susa, Persepoli. Riprese poi la marcia verso Ecbatana, sempre inseguendo lo sbigottito Dario III, finché non lo raggiunse la notizia che questi era stato ucciso a tradimento per ordine di un sàtrapo infedele. L'impero persiano era ormai completamente abbattuto; il vincitore, dopo aver messo a morte il responsabile del regicidio, tributò grandi onori alle spoglie dello sventurato Dario, proclamandosi suo successore e assumendo egli stesso il titolo di re dei Persiani.
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