40.2 Conseguenze dell'invasione longobarda
La prima dannosa conseguenza dell'invasione longobarda fu dunque la divisione politica dell'Italia, destinata a durare quasi tredici secoli. Ma le conseguenze immediate che più pesarono sulle popolazioni italiane derivarono dal fatto che i Longobardi non ebbero rispetto alcuno per la tradizione romana, alla quale si erano invece inchinati gli Ostrogoti. Essi infierirono inoltre sulle regioni occupate con saccheggi e devastazioni, spogliando gli abitanti di quasi tutti i loro beni e inaridendo le fonti dell'attività artigiana e mercantile. Le città si spopolarono, gli edifici pubblici andarono in rovina, le strade stesse caddero in abbandono e ogni residuo di vita civile e di cultura si spense, le popolazioni, come nei tempi più foschi della guerra gotica, si rifugiarono nelle campagne, senza che con ciò se ne avvantaggiasse l'agricoltura perché nessuno voleva sobbarcarsi la fatica di coltivare i campi per vedersi poi spogliato dei raccolti dalle schiere longobarde che si trovavano a passare per quei campi.
Sotto la dura oppressione dei Longobardi, che si valevano della forza e che alle sagge leggi di Roma sostituivano barbariche consuetudini, come la fàida, il guidrigildo, i giudizi di Dio, si infransero definitivamente le istituzioni del mondo antico e incominciò per il nostro paese l'oscura vita del Medio Evo
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